Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 3° Ed. .
TIRARE, TRAERE, e TRARRE
Apri Voce completa

pag.1698


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
TIRARE, TRAERE, e TRARRE .
Definiz: Verbi, che si adoperano mescolatamente nelle lor significanze, benchè forse in alcuna maniera particolare si adoperi più propriamente anzi l'uno, che l'altro. A distinzione di che, le maniere accennate col Verbo Trarre sono per avventura proprie sue, la dove l'altre concepite colla Voce Tirare, sempre che quivi in contrario non s'esprima, sono appresso di noi comuni ed all'un Verbo, ed all'altro: come mostran gli esempli.
Definiz: §. Tirare: Condurre, o fare accostare a se con violenza, strascinare. Lat. trahere.
Esempio: Boc. Nov. 17. 16. Per lo capestro tirò fuori Ciuriaci.
Esempio: E Bocc. Nov. 81. 13. Prese Alessandro pe' piedi, e lui fuor ne tirò.
Esempio: E Bocc. Nov. 87. 3. Lei gridante aiuto, si forzava di tirar via.
Esempio: E Bocc. Nov. 43. 16. Il Ronzino, tirata la testa, ruppe le cavezzine.
Esempio: E Bocc. Nov. 15. 30. Ed essi il tirerebber suso.
Esempio: Nov. Ant. 100. 12. La moglie tirò a se la mano.
Esempio: Cron. Mor. Ma la virtù per se medesima gentile, trae sempre alle virtù.
Esempio: Dant. Inf. 1. E trarrotti di qui per luogo, ec.
Esempio: E Dan. Inf. Cant. 4. Trasseci l'ombra del primo Parente, D'Abel suo figlio, e quella di Noè (cioè ne condusse Adamo, Abel, ec.)
Definiz: §. Tirare Metaforico.
Esempio: Petr. Canz. 6. 1. Seco mi tira sì, ch'io non sostegno.
Esempio: Dant. Inf. 6. Ed io a lei l'angoscia, che tu hai, Forse ti tira fuor della mia mente.
Esempio: Boc. Nov. 32. pr. Aveva la novella, ec. le lagrime più volte tirate insino in su gli occhi alle sue compagne.
Esempio: E Bocc. altrove. La novella di Dioneo era finita, e assai le donne chi d'una parte, e chi d'altra tirando, ec.
Esempio: Bern. Orl. 2. 1. 13. Tirava ad ubbidirli ogni persona [forzava ad ubbidirli]
Definiz: §. Tirare: per Rimuovere da se in un subito che che sia, con forza di braccio, a fine, per lo più, di colpire, scagliare.
Esempio: Arios. Furios. E ferro, e fuoco, e sassi di gran pondo, Tirar con tanta, e sì fiera tempesta (scagliare, gettare. Latin. proicere)
Definiz: §. Tirare: In signif. neutro: vale Incamminnarsi, inviarsi. Latin. iter capere, proficisci.
Esempio: Stor. Aiolf. La sera vegnente dormì a Badia di S. Maccario, e la mattina tirò verso la Città di Parigi.
Esempio: Fir. Luc. Tira via, va a dormi poltrone (inviati, vattene)
Definiz: §. Tirarsi indietro: vale Ritirarsi. Lat. retrò cedere.
Esempio: Boc. Nov. 96. 12. E questo fatto, alquanto tiratesi indietro
Definiz: [che diciamo anche farsi indietro]
Esempio: Esempio del Compilatore Fatti in costà, fatti indietro.
Esempio: St. Pist. 38. 12. Alcuni dissero, trassero dietro.
Esempio: Bern. Orl. 1. 20. 10. Tirossi addietro più di quattro braccia [si ritirò]
Definiz: §. Tirarsi: per Accostarsi. Latin. accedere.
Esempio: Tes. Br. 2. 43. Come il Sole si tira più verso Mezzodì, e si dilunga da noi, tanto avemo noi più grande freddo, e più grande notte.
Esempio: Petrar. Trionf. cap. 2. Trassimi a que' tre spirti, che ristretti Erano per seguire altro cammino [mi condussi, mi accostai]
Definiz: §. Tirare a terra un lavoro: vale Studiarsi di finirlo, senza riguardo di squisitezza: abborracciarlo.
Definiz: §. Tirare a pochi: Contentarsi, e pigliare il poco, tratta la metafora dagli uccellatori.
Esempio: Bocc. Nov. 80. 24. E parendogli aver tirato a pochi, pensò di restituirgli i cinquecento.
Esempio: Lib. Son. O pur per ora tira a questi pochi, E dì ciò che tu vuoi saccente.
Definiz: §. Tirare: Avere la mira, riguardare. Lat. tendere, pertinere.
Esempio: Lab. num. 133. Tutti i pensieri delle femmine, ec. a niuna altra cosa tirano, se non a rubare.
Esempio: Bocc. Introd. num. 10. E tutti quasi ad un fine tiravano assai crudele (tendevano, s'indirizzavano)
Definiz: §. Tirare: Mandare in lungo, allungare.
Esempio: Bocc. Nov. 100. 32. Il sollazzo, e 'l festeggiare multiplicarono, e in più giorni tirarono (fecer durare più giorni)
Definiz: §. Tirare il collo agli uccelli: vale Uccidergli. Latin. necare, occidere.
Esempio: Bocc. Nov. 49. 11. Senza più pensare, tiratogli il collo, ad una sua fanticella, ec. il fe arrostire.
Esempio: Lib. Son. Tirale il collo, ed era in dì di cavoli (che si fa comunemente con tirar loro il collo)
Definiz: §. Tirar da parte: Allontanare: discostar dagli altri. Latin. seducere ab alijs, seiungere.
Esempio: Boc. Nov. 11. 5. Essa tiratolo da parte disse.
Definiz: §. Tirarsi da parte, o in disparte: Allontanarsi, discostarsi dagli altri.
Esempio: Petrar. Sonett. L'altre maggior di tempo, e di fortuna, Trarsi in disparte comandò con mano.
Definiz: §. Tirare fuori la spada, o coltello: vale Cacciar mano alla spada, o coltello. Latin. educere.
Esempio: Bocc. Novell. 41. 13. Lisimaco, e i lor compagni, tirate le spade fuori, ec.
Esempio: E Bocc. Nov. 66. 7. Tirato fuori il coltello, tutto infuocato nel viso, ec.
Esempio: St. Aiolf. Allora furon tratte più di cento spade, e Mirabello tratta la sua, ec.
Esempio: Nov. Ant. 19. 4. Allora il figliolo trasse la spada del fodero.
Esempio: Tass. Gerusal. 10. 27. Sospirò dal profondo, e 'l ferro trasse [mise mano]
Definiz: §. Tirare: Allettare, indurre. Lat. allicere, inducere.
Esempio: Boc. Nov. 17. 16. Dalla piacevolezza del beveraggio tirata.
Esempio: E Bocc. Novell. 98. 19. Tirandolo dall'una parte amore, e dall'altra i conforti di Gisippo.
Esempio: E Bocc. Nov. 12. 2. A raccontarvi mi tira una novella, ec.
Esempio: E Bocc. Introd. n. 12. Altri in contraria oppinione tratti, affermavano.
Esempio: Petr. Canz. 14. 1. Perchè quel che vi trasse ad amar prima Altrui colpa vi toglia.
Esempio: Bocc. Nov. 85. S'ingegnano d'adescare, e di trarre nel loro amore, e già molti ve n'hanno tratti.
Esempio: E Bocc. Intr. n. 16. Da grossi salarj, e sconvenevoli tratti servieno.
Esempio: E Bocc. Proem. n. 7. De' quali modi ciascuno ha forza di trarre, o in parte l'animo a se.
Esempio: E Bocc. g. 5. p. 9. Malagevolmente le cose del Mondo il potrebbono a se trarre.
Esempio: E Bocc. Nov. 67. E perchè egli alla nobiltà del padre, e non alla mercatanzia si traesse, ec.
Definiz: §. Tirare in arcata: Figuratamente si dice del Dir che che sia senza averne fondamento di notizia.
Definiz: §. Tirarla giù ad altrui: Ingannarlo, fraudarlo.
Definiz: §. Tirar giù un lavoro: Strapazzarlo, abborracciarlo.
Definiz: §. Tirare giù la buffa: Dispregiare la vergogna, e por da banda il rispetto, non aver considerazione.
Definiz: §. Tirare di spada, e Tirare assolutamente: Giuocar di scherma, che si dice anche giuocar di spada, e simili.
Definiz: §. Tirare colpi, ec. Ferire, percuotere, colpire.
Definiz: §. Tirare via: Allontanar da se con forza, e violenza.
Definiz: §. Tirare: per Vincere.
Definiz: §. Tirare una cosa: Ottenerla a suo modo, spuntarla, vincerla.
Esempio: Cecch. Donzel. E io te ne ho lasciate tirar troppe.
Definiz: §. Tirare: de' dadi, Gettarli con mani, a oggetto di giuocare.
Definiz: §. Si dice con maniera proverbiale, Il dado è tratto. Lat. iacta est alea. Il negozio è spacciato.
Definiz: §. Tirare pel dado: tolta la similitud. da giuoco dello sbaraglino: Cominciare.
Esempio: Fir. Trinuz. E ora, ch'io pensava questi dì riposarmi, e' si trae pel dado; bisogna rifarsi da piè, e si comincia ora (siam da capo)
Definiz: §. Tirare sangue: Sangrare.
Esempio: Lib. Mascalc. Generale cura è trarre sangue, se ragionevolmente gli Medici lo traggono.
Esempio: E Lib. Mascalc. appresso. Li vecchi savi Medici dissero, che niuno animale si dee trar sangue, se non per necessità.
Esempio: Alam. Gir. 18. 72. Ch'è voler tirar sangue da un sasso. [Far cosa impossibile]
Definiz: §. Tirare alcuno dalla sua: Guadagnarlo per la sua opinione, condurlo nella sua fazione, dalla sua parte.
Definiz: §. Tirare danari: Riscuoter danari, aver soldo.
Definiz: §. Tirare la seta: Cavar la seta da' bozzoli.
Definiz: §. Tirare, in parlando di strada, campagna, o simili: vale lo stesso, che Seguitare.
Esempio: Matt. Vill. Come corre la strada, e trae il colle.
Esempio: Alam. Giron. Rimontato a caval tira al più breve Sentier, che porta alla funebre valle [s'incammina pel più breve sentiero]
Definiz: §. Tirar l'arco, la balestra, l'archibuso, e simili: vale Scoccare, o scaricare.
Esempio: Dan. Inf. 12. Ditel costinci, se non l'arco tiro.
Esempio: Petr. Son. 36. E che avete li schermi sempre accorti, Contro l'arco d'amor ch'indarno tira (qui in sentimento neutro, scocca)
Definiz: §. Tirare al peggio: Interpetrar le cose malvagiamente, esser d'animo maligno.
Esempio: Tac. Dav. ann. I quali al peggio tirava, e serbava. Il L. dice in crimen detorquens recondebat.
Definiz: §. Diciamo anche in contrario significato tirare al buono [esser ben composto, pigliare in buona parte]
Definiz: §. Tirar la paga: Riscuotere il salario, e la provvisione. Latin. trahere stipendium, disse Giustino.
Definiz: §. Tirar calci: Calcitrare.
Definiz: §. Tirar de' calci, lo stesso.
Definiz: §. Tirar de' calci al vento: Essere impiccato.
Esempio: Bern. Orl. 1. 6. 70. E da de' calci al vento in sul sabbione.
Definiz: §. Tirare le calze, le cuoia: In vece di morire. E anche val Morire, tirare, detto assolutam. Latin. rigidos calces.
Esempio: Lor. Med. Canz. Venga avale a far lamento Della Nencia, ch'ha tirato.
Esempio: Alam. Gir. 21. 80. Cadde il meschin del proprio sangue rosso, Traendo i piedi, e pallido in rispetto, Rendè lo spirto al suo nimico innanti.
Esempio: Cecch. Corred. 1. 3. E' s'aspettava il tirar delle calze Del vecchio (s'aspettava che e' morisse)
Definiz: §. Tirar poco di mira: Aver corta vista, veder poco.
Definiz: §. Tirare di pratica: Esser prosontuoso, non badare.
Definiz: §. Tirare su: diciamo il Far con astuzia dire ad altrui quel ch'e' non vorrebbe, che anche si dice Scalzare, e cavare i calcetti. Vale anche Mettere uno, o mantenerlo in su qualche umore.
Esempio: Matt. Franz. Rim. Bur. E tirar su qualcuno a bella posta.
Esempio: Tac. Dav. Ann. 47. Con donare, praticare, tirar su infimi fantaccini.
Esempio: E Tac. Dav. ann.164. Tirato su per ricchezza, e favori.
Definiz: §. Tirare la corda: dicesi comunemente di Quella, che alzando il saliscendo apre l'uscio della casa.
Esempio: Fir. Luc. Tirerovvi la corda sempremai, se bene ella fosse accompagnata [vi aprirò la porta, darò l'adito in casa]
Definiz: §. Tirare, e Stiracchiare: si dice Quando nel comperare si cerca di vantaggiarsi il più, che si può nel prezzo. E anche Tirarla: cioè Vincer la pruova.
Definiz: §. Tirare vento: Spirar vento, far vento. Latin. flare. Boc. Nov. 42.
Esempio: Giach. Malesp. 225. E trasse la notte un grandissimo vento.
Esempio: Cresc. 1. 3. 4. I venti Occidentali, i quali se soffieranno, ovvero trarranno.
Esempio: Bellinc. Però quando trae vento, Non esco punto fuora alle campagne (me ne sto in casa quando spira vento)
Definiz: §. Tirare de' vini: Schiarire.
Esempio: Dav. Colt. 160. Taglia i raspi bene, acciò che e' n'esca un certo umore asprigno, e rodente, che il vino fa tirato, e risentito.
Definiz: §. Tirare a' suo' colombi: Far cosa che ridondi in proprio pregiudizio, pregiudicare a se stesso.
Esempio: Cecch. Incant. Oh voi siete pur semplice a creder che lo Stramba, perdonatemi, voglia trarre a' colombi suoi.
Definiz: §. Tirare: delle misure, Distendersi, abbracciare spazio, allungarsi.
Esempio: Bern. Orl. 1. 4. 49. Tirava dieci braccia ogni ala aperta.
Esempio: Ambr. Furt. 2. 7. Togline tre pezze, ec. Quanto posson tirar l'una? Quarantacinque, o cinquanta braccia alla misura nostra.
Definiz: §. Tirare a un colore: Approssimarsi a quello. L. in colorem aliquem vergere.
Esempio: M. V. 3. 64. Lasciandosi dietro un vapor cenerognolo, traendo allo stagneo.
Definiz: §. Tirare al buono, al cattivo, e simili: Pendere nella bontà, o nella malvagità, aver quello per suo fine.
Definiz: §. Tirare: modo basso: Esercitare il senso della vista.
Definiz: §. Tirare: delle sorti, Sortire, estrare polizza a effetto di ottenere. L. sortes legere, sortiri.
Esempio: Fir. As. 96. Alcuni, ec. di que' ladroni tratti per sorte.
Esempio: E Firenz. As. d'oro. 97. E tratto per sorte, chi avesse a servire, ec.
Esempio: E Disc. An. 261. Ne prima fu tratto il buon'huomo, che ec.
Esempio: Tac. Dav. Ann. 196. Quando e' si trae per sorte, de' dieci l'uno.
Definiz: §. Tirare a segno: Tirare per colpir nel segno destinato.
Esempio: Bern. Orl. 1. 19. 1. Forse chi t'insegnò di trarre a segno Con quel tu' arco.
Esempio: E Ber. Orl. 3. 8. 5. Certi strumenti da tirare a segno [come archi, balestre, archibusi, ec.]
Definiz: §. Tirare gli orecchi: Ridurre a memoria. Lat. aurem vellere.
Esempio: Sen. Ben. Varch. 5. 7. Io tirerò l'orecchie, e riprenderò me medesimo [io mi ricorderò]
Definiz: §. Tirare innanzi alcuno: promuoverlo. Latin. promovere, provehere.
Esempio: Tac. Dav. Stor. 314. Molti Centurioni, e soldati tirati innanzi da Vitellio, a malincorpo mutavan Principe (sue creature, suoi dipendenti)
Definiz: §. Tirare da uno: Somigliarlo.
Esempio: Cron. Vell. Di comunale statura, e traggono dalla madre (lo somigliavano)
Definiz: §. Tirare: Distendere, condurre, lavorare. Lat. ducere, producere.
Esempio: Tac. Tav. Dav. Ann. 135. E per non tenere in ozio i soldati, tirò dalla Mosa al Reno un fosso.
Definiz: §. Tirare costrutto: Ricavare utile, approfittarsi.
Esempio: Bern. Orl. 2. 3. 22. Non ho possuto trarne alcun costrutto.
Esempio: Pallav. St. Conc. 614. E sospicò, che simulasse, a fin di trarre dal Pontefice qualche costrutto.
Definiz: §. Tirare assolutamente: per Ottenere. Lat. obtinere, consequi.
Esempio: Bocc. Nov. 61. 13. Li quali, perciocchè qual cappa, e qual calza ne traevano, spesso gl'insegnavano la lauda di D. Martelda.
Esempio: E Bocc. Nov. 68. 4. Non potendo trar da lei altro, non fece, ec.
Esempio: E Bocc. Nov. 38. 6. Non potendo trarne altra risposta, alla madre il dissero [cavarne, riportarne, ottenerne]
Definiz: §. Tirarsi addosso: Addossarsi, procacciarsi, acquistarsi. Lat. acquiriri, luerari.
Esempio: Sen. Ben. Varch. 4. 12. E mi tiro addosso l'odio d'una setta, che può assai.
Definiz: §. Tirare il sottile del sottile: lo stesso, che Cavare il sottile del sottile. L. parcere, comparcere.
Esempio: Cron. Mor. Ora saputa nella masserizia della casa, e non con punto di avarizia, o di miseria, ma traeva il sottile del sottile (usava parsimonia, con accuratezza, e attenzione)
Definiz: §. Tirarsi un passo addietro: Farsi addietro.
Definiz: §. Far tirare addietro: Forzare a ritirarsi.
Esempio: Sen. Ben. Varc. 5. 2. Il quale non ha bene potuto il suo nemico non ammazzare, ma farlo tirare un passo addietro non già.
Definiz: §. Tirare: Strascicare, forzare.
Esempio: Boez. Varch. 1. pr. 3. E me, che non voleva andarvi, tirando per forza.
Esempio: Sen. Ben. Varc. 5. 23. Questi tali hanno bisogno d'esser tirati, e punti.
Esempio: Petrar. Canz. 5. 16. Indi traendo a se l'antico fianco.
Esempio: Tass. Gerus. 18. 28. Trar molto il debil fianco oltra non puote [cioè condurre]
Definiz: §. Tirare, per Cavare, ricevere, come utili, entrate, piaceri, o simili. Lat. recipere, capere.
Esempio: Bocc. Nov. 79. 4. Da alcuna altra parte non saputa dagli huomini dovesse trar profitti grandissimi, ec. ne d'altro frutto, che noi da una possessione traiamo.
Esempio: E Bocc. Nov. 85. 14. Traevano de' fatti di Calandrino il maggior piacere del Mondo. [Ne avean piacere]
Definiz: §. Tirare, de' muli, cavalli, e simili: s'intende Calci. Latin. calcitrare.
Esempio: Nov. Ant. 91. 3. Il mulo trasse, e diegli un calcio nel capo tale, che l'uccise.
Definiz: §. Tirare a fine: Finire, terminare.
Esempio: Petr. Canz. Trarrebbe a fin quest'aspra pena, e dura [compirebbe]
Definiz: §. Tirare a riva: Condurre a riva, condurre al fine.
Esempio: Petr. Canz.Che 'n carne essendo vegg'io trarmi a riva.
Definiz: §. Trarre: per Estrarre, cavar fuori del territorio, o confine. Lat. exportare.
Esempio: M. V. 3. 57. Erano infamati d'aver venduta la tratta, e lasciar trarre il grano delle lor maremme [e lasciare estrarre il grano]
Definiz: §. Trarre: Inclinare.
Esempio: Boccac. Novell. 47. 2. Traendo più alla natura di lei, che all'accidente.
Definiz: §. Trarre: Diviare, distorre.
Esempio: Boccac. g. 4. p. 8. Acciocchè esse da così fatto servigio nol trassero.
Definiz: §. Trarre: Arrogare, appropriare. Lat. arrogare.
Definiz: §. Trarre: Promuovere, condurre a gradi, e a dignità. Latin. promovere, provehere.
Esempio: Boc. Nov. 93. 9. Ne mai ad altro, che tu mi vegghi, mi trasse.
Esempio: Dan. Par. 16. E già erano tratti alle curuli Sizj, e Arrigucci.
Definiz: §. Trarsi: per Ritirarsi, appartarsi.
Esempio: Dant. Infer. 4. Traemmoci così dall'un de' lati.
Esempio: E Dan. Inf. 3. Infino al fiume di parlar mi trassi (mi ritirai, mi astenni)
Definiz: §. Trarre a che che sia: Accorrervi, concorrervi.
Esempio: Boc. Nov. 85. 23. Quasi al romor venendo, colà trassero.
Esempio: Nov. Ant. 90. Vide entrare un topo per la finestrella, che trasse all'odore.
Esempio: G. V. 6. 8. 1. I quali vi trassono a vedere con gran divozione.
Esempio: Boc. Nov. 46. 12. Tutti concorsero a vedere i due amanti, gli huomini tutti a riguardar la giovane si traevano.
Esempio: Lib. Mott. Riprendeva Messer Vieri de' Cerchi d'uno romore, al quale non era tratto, ne huomo di casa sua.
Esempio: M. V. 3. 108. Molti soldati, ch'avevano compiuta la lor ferma, traevano a Fra Monreale.
Esempio: Dant. Purg. 7. Sordel si trasse, e disse: voi che sete? [cioè si fece innanzi]
Esempio: Tass. Gerus. 2. Si trasse avanti il Capitano, e disse (si fece avanti per parlare)
Definiz: §. Trarre: per Eccettuare. Latin. excipere.
Esempio: Dant. Inf. 29. Tranne lo stricca, Che seppe far le temperate spese.
Esempio: Nov. Ant. 39. 2. Voi Signor, ne metto, ne traggo.
Esempio: Fr. Giord. S. Prese tutte quelle miserie, che hanno gli altri garzoni, trattone peccato.
Esempio: Tass. Ger. 3. Tranne Rinaldo, o feritor maggiore, O più bel di maniere, o di sembianti [eccettuato Rinaldo]
Definiz: §. Trarre in volgare: Volgarizzare. Lat. vernaculam linguam vertere.
Esempio: Declam. Quint. P. Libri bellissimi, e utilissimi da Gramatica hanno tratto in volgare.
Definiz: §. Trarre: per Cavar sentimento da alcuna scrittura, o simile.
Esempio: Boc. Nov. 88. 8.Non potendo dalle parole dette dal barattiere cosa del Mondo trarre.
Definiz: §. Trarre d'inganno: Sgannare.
Esempio: Bocc. Nov. 26. 21. Deliberò di palesarsi, e di trarla dello 'nganno.
Definiz: §. Trarre di senno: Cavare di senno, fare impazzare. Lat. ad insaniam redigere.
Esempio: Boc. Nov. 66. 1. Dicono, che Amore trae alcuni del senno [fa impazzare]
Definiz: §. Trarre patto: Convenire, pattovire. Lat. pacisci, convenire.
Esempio: M. V. 2. 12. Senza consiglio de' suoi Castellani a suo vantaggio trasse patto, e rendè il Castello a' nimici [patteggiò, convenne, capitolò]
Definiz: §. Trarre: Cavare. Lat. extrahere.
Esempio: Boc. Nov. 15. 18. Si spogliò in farsetta, e trassesi i panni di gamba.
Esempio: E Bocc. Nov. 81. 5. O se essi mi cacciassero gli occhi, o mi trassero i denti.
Esempio: E Bocc. Nov. 75. 5. Io voglio, che noi gli traiam quelle brache [lo spogliamo delle brache]
Definiz: §. Trarre di bando: Sbandire.
Esempio: G. V. 9. 176. 5. Il qual Comune promise loro di trargli d'ogni bando.
Definiz: §. Trarre di pericolo, ec. Liberare.
Esempio: Boc. Nov. 3. 2. Il senno di grandissimi pericoli trae il savio.
Esempio: E Bocc. Nov. 94. 18. Colla mia sollecitudine, e opera di mano lo trassi alla morte?
Esempio: Petr. Canzon. Ne tacendo potea. di sua mano trarlo, O dar soccorso alle virtudi afflitte.
Definiz: §. Trarre sospiri: Sospirare.
Esempio: Petr. Son. Ma come lasso, tornano i più gravi Sospiri, che dal cor profondo tragge Quella, ch'al Ciel se ne portò le chiavi.
Definiz: §. Trarre d'impaccio: Liberare.
Esempio: Petr. Son. Ne mi vuol vivo, ne mi trae d'impaccio (ne mi libera)
Definiz: §. Trarre lagrime: Piagnere, lagrimare. Lat. flere.
Definiz: §. Trarre di vita: Uccidere, ammazzare.
Esempio: Petr. Canzon. Trarre o di vita, o di martir quest'alma.
Definiz: §. Trarre: termine de' Mercanti, Pigliare una somma di danari in un luogo, e fargli pagare in un'altro.
Definiz: §. Trarre la vita: Menare la vita, vivere. Latin. vitam agere.
Esempio: Com. Par. 1. Glauco pescatore a lenza, e a reti, per trar sua vita andava pescando, ec.
Definiz: §. Trarre il filo della camicia: modo proverbial. e dicesi dell'Indurre chi che sia al suo desiderio.
Esempio: Bocc. Nov. 85. 19. Tu m'hai colla piacevolezza tua tratto il filo della camicia (condotto al termine che desideravi)
Definiz: §. Trarre guai: Lamentarsi. Lat. conqueri.
Esempio: M. V. 10. 33. E levato il pianto, traendo guai, cominciò a dire.
Esempio: Petr. Son. 52. Mi fa del mal passato tragger guai.
Esempio: E Petr. altrove. Tal ch'io non penso udir cosa giammai, Che mi conforti ad altro ch'a trar guai.
Definiz: §. Trarre gli ufficj: Cavare della borsa a ciò destinata le polizze co i nomi di quelli, che ne deono esser gli uficiali [destinare i Magistrati per via di tratta]
Definiz: §. Trarre dimora: Dimorare. Lat. moram trahere.
Esempio: Amet. 41. Nelle oscure notti triste dimoranze traeva piangendo.
Esempio: E Amet. altrove. Ne' servigi di lei, ec. trasse sua dimoranza [dimorò, visse, s'adoperò]
Definiz: §. Trarre le notti, i giorni, ec. Passare quei tempi. Lat. dies, noctesque traducere.
Esempio: Amet. 74. Le paurose notti, traeva nel freddo letto [cioè consumava]
Definiz: §. Trarre del capo: Cavar del capo, del pensiero.
Esempio: Cron. Mor. E quivi volendo, e non potendo trarmi del capo l'immagine del mio figliuolo (qui neut. pass.)
Definiz: §. Trarre la bambagia del farsetto: Maniera proverb.
Esempio: Boc. N. 30. Sì la bambagia del farsetto, tratto gli avea (cioè l'aveva disordinatam. affaticato nell'atto carnale)
Definiz: §. Trarre la fame, la sete, e simili: Sfamare, ec.
Esempio: Alaman. Coltiv. 5. A trar l'estiva sete all'erbe, a' fiori.